Le elezioni europee del 2024 si avvicinano e, in vista di questo importante evento, le undici principali organizzazioni animaliste italiane hanno unito le loro forze nel Manifesto “Anche gli animali votano”, che include 10 punti programmatici chiave, attraverso i quali si chiede alle forze politiche e ai candidati alle elezioni europee di impegnarsi concretamente per la tutela degli animali.
In un contesto europeo, dove i diritti degli animali sono sempre più al centro dell’attenzione, le organizzazioni firmatarie si sono unite per chiedere più tutele e maggiori protezioni per gli animali all’interno dell’Unione europea, aderendo alla campagna “Vote for Animals” coordinata a livello europeo da Eurogroup for Animals.
Tra le richieste, spiccano l’eliminazione graduale delle gabbie negli allevamenti e una riforma ambiziosa della legislazione europea sul benessere animale, con standard elevati e specifici avanzamenti per tutte le specie terrestri e acquatiche.
Il Manifesto pone inoltre l’attenzione sulla ricerca scientifica che non utilizzi gli animali, il divieto dell’allevamento per le pellicce, il contrasto al randagismo e agli abbandoni di cani e gatti, nonché il divieto dei trasporti su lunga distanza per allevamento e macellazione. Le richieste comprendono anche il sostegno a una politica europea che favorisca le produzioni vegetali e i prodotti animali dall’agricoltura cellulare.
I firmatari sostengono l’importanza di inserire il tema del benessere animale nei programmi dei partiti politici, in quanto la tutela degli animali non rappresenta solo una questione etica, ma anche una questione di salute pubblica e di salvaguardia dell’ambiente.
Da oggi è anche attivo il sito voteforanimals.it sul quale oltre al Manifesto verranno nel tempo inserite anche le adesioni che arriveranno da candidate/i e partiti in vista delle elezioni europee del 9 giugno così da consentire ai cittadini di effettuare delle scelte consapevoli all’interno della cabina elettorale. Queste elezioni europee possono infatti rappresentare un passo importante verso un’Europa più attenta e rispettosa nei confronti di tutti gli esseri viventi che la abitano.
Le organizzazioni dichiarano: «Con questo manifesto chiediamo ai partiti di inserire il tema del benessere animale nei loro programmi, per dimostrare a cittadini e cittadine la propria volontà di mettere fine alle peggiori sofferenze cui sono sottoposti ancora milioni di animali ogni anno, ma anche la volontà di tutelare la salute delle persone e dell’ambiente. I risultati scientifici dimostrano che l’approccio One Health — cioè quello che prende in considerazione le connessioni fra la salute di animali, esseri umani e ambiente — è il più efficace per fronteggiare le emergenze sanitarie come l’antibiotico-resistenza, le zoonosi o la degradazione degli ecosistemi. Negli anni i cittadini e le cittadine dell’UE hanno ampiamente dimostrato di avere a cuore il destino degli animali, allevati e non, e chiedono che chi li rappresenta faccia di più. Noi ci impegneremo a informarli su chi avrà aderito alla nostra campagna sottoscrivendo il programma che abbiamo stilato».
Le organizzazioni che insieme ad Animal Law Italia hanno firmato il Manifesto sono Animal Equality Italia, Animalisti Italiani, CIWF Italia, ENPA, Essere Animali, LAC, LAV, LEIDAA, LNDC Animal Protection e Save the Dogs and Other Animals.