Fin da bambino ho avuto di fronte a casa un allevamento intensivo di maiali, nel quale sono entrato per gioco quando avevo una decina di anni. Non l’ho mai dimenticato. Nel 2016 ho organizzato nella mia città la proiezione di Cowspiracy, omologo del più recente Food For Profit. Penso che la battaglia per la tutela degli animali non umani sia fortemente collegata a quella per l’ambiente, per il clima, la salute e la giustizia. Migliorare questo aspetto della nostra società significa migliorarla tutta, ingentilirla, fare un passo in più nell’evoluzione dell’essere umano. Sono convinto che la chiave di questo successo sia da un lato dire la verità sul tema, e mostrarla anche quando cruda. L’altro lato è quello del dialogo: dobbiamo gettare innumerevoli ponti a chi ancora non ha questa consapevolezza e si trova più indietro rispetto al percorso che ognuno di noi sin qui ha fatto. Un gesto paziente vale molto, e può essere quello che stimola una riflessione. Forza, la strada è giusta. Io ci sono!