Vote for Animals: incontri strategici e opportunità per la tutela degli animali per il nuovo anno

Le elezioni europee del 2024 hanno rappresentato un momento cruciale per la protezione degli animali in Europa, e la coalizione “Anche gli animali votano” ha svolto un ruolo determinante nel portare al centro del dibattito politico il benessere animale. La campagna “Vote For Animals – Anche gli animali votano” si è dimostrata un’iniziativa di successo, grazie alla quale 125 candidate e candidati hanno sottoscritto il Manifesto della coalizione, che include 10 impegni chiave per il benessere animale. Tra questi, 15 sono oggi membri del Parlamento europeo e rappresentano una voce forte e consapevole per i diritti degli animali.

La campagna è stata resa possibile grazie al lavoro instancabile della coalizione “Anche gli animali votano”, che ha mobilitato risorse, costruito alleanze e garantito visibilità a livello europeo. Il sito web della campagna, ora rinnovato con un nuovo restyling grafico, continua a essere un prezioso strumento di informazione per monitorare le attività delle istituzioni europee.

Un risultato significativo della campagna è stato l’inserimento, per la prima volta, di una delega esplicita al benessere animale nella carica del Commissario alla Salute, ricoperta da Oliver Varhelyi. Questo rappresenta una svolta storica, frutto delle richieste contenute nei 10 punti programmatici del Manifesto della coalizione. Tuttavia, la nomina di Varhelyi è anche motivo di attenzione e vigilanza: è fondamentale assicurarsi che il Commissario rispetti le istanze dei cittadini europei, che si sono dimostrati fortemente favorevoli a un miglioramento degli standard di tutela per gli animali, come evidenziato dall’Eurobarometro 2023.

La coalizione ha svolto un lavoro incisivo non solo nel sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche nel promuovere iniziative concrete a livello istituzionale. Due importanti Iniziative dei cittadini europei (ECI), sostenute dalla campagna, hanno raccolto oltre 1,4 milioni di firme ciascuna per chiedere il divieto delle gabbie in Europa e la messa al bando degli allevamenti per animali da pelliccia. Questi risultati evidenziano il consenso diffuso e la necessità di un cambiamento legislativo ambizioso.

Nei mesi successivi alle elezioni, la coalizione “Anche gli animali votano” ha continuato il dialogo con gli eurodeputati a Bruxelles. L’ultimo incontro, il 5 dicembre scorso, ha coinvolto parlamentari europei italiani per discutere questioni urgenti e attualmente all’ordine del giorno di Parlamento e Commissione, come il trasporto di animali vivi, il benessere di cani e gatti e la protezione del lupo. Questi momenti di confronto si sono rivelati fondamentali non solo per mantenere alta l’attenzione sui temi del benessere animale, ma anche per costruire alleanze trasversali che coinvolgano sia le forze di maggioranza che quelle di opposizione. Un dialogo ampio e inclusivo tra le diverse parti politiche è essenziale per garantire che le istanze degli animali trovino una rappresentanza forte e continuativa in Parlamento. La coalizione ha lavorato per creare occasioni di confronto regolare con gli eurodeputati, sottolineando l’importanza di un approccio collaborativo per superare le divisioni politiche e avanzare proposte legislative condivise. Questo metodo di lavoro mira a consolidare il supporto politico e a facilitare l’adozione di normative più ambiziose e innovative per la tutela degli animali.

Le sfide che ci attendono richiedono una leadership determinata e una collaborazione costruttiva. Il Commissario al benessere animale ha ora l’opportunità di guidare un cambiamento storico nella legislazione, rispondendo alle aspettative dei cittadini e all’urgenza di migliorare le condizioni di vita degli animali in tutta l’Unione Europea. La coalizione “Anche gli animali votano” è pronta a continuare a lavorare al fianco delle istituzioni e della società civile per trasformare le parole in azioni concrete.

È il momento di unire le forze per un’Europa più giusta anche per gli animali. Solo attraverso un impegno condiviso possiamo ottenere normative innovative e ambiziose che rispettino i diritti di tutte le specie viventi.

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