Lo scorso 19 dicembre, il Commissario europeo per la Salute e il Benessere Animale Olivér Várhelyi, intervenendo al Parlamento europeo riunita in sessione plenaria a Strasburgo, ha promesso che le proposte di revisione delle norme europee sul benessere degli animali saranno presentate dalla Commissione europea entro il 2026.
Nell’ultima sessione plenaria dell’anno, gli eurodeputati di tutto lo spettro politico si sono fatti avanti per chiedere se la Commissione europea (CE) realizzerà la promessa revisione del benessere degli animali come parte del suo piano di lavoro per il 2025. La CE aveva promesso di presentare una revisione completa della legislazione sul benessere degli animali entro l’ultimo trimestre del 2023, incluso un piano per eliminare gradualmente le gabbie in risposta a 1,4 milioni di cittadini dell’UE che chiedevano il divieto delle gabbie.
«Il mondo non è rimasto fermo e le regole devono riflettere i progressi scientifici, è chiaro cosa deve essere fatto», ha affermato il Commissario Olivér Várhelyi, promettendo che l’Ue modernizzerà la legislazione sul benessere degli animali nel corso di questo mandato, riflettendo i vari pareri scientifici già presentati. Ha aggiunto che il suo obiettivo è quello di avviare un dialogo con tutte le parti interessate, compresa la società civile, prima di riflettere sulla specificità dei diversi settori e di presentare le prime proposte legislative nel 2026.
Gli eurodeputati sollecitano azioni coraggiose
L’eurodeputata Tilly Metz (Greens/EfA) ha ricordato al Commissario Várhelyi che 1,5 milioni di cittadini hanno chiesto anche il divieto di allevamenti di pellicce e prodotti di pellicceria, attraverso l’ICE Fur Free Europe, a cui la CE dovrebbe rispondere entro il 2026. “È tempo di un’Europa umana, democratica e rispettosa“, ha aggiunto.
L’eurodeputato Sebestian Everding (The Left) ha evidenziato che le disposizioni per l’allevamento sono gravemente obsolete, con polli da carne in rapida crescita che soffrono immensamente a causa degli attuali standard legali.
L’eurodeputato Niels Fuglsang (S&D), ha esortato Várhelyi a fornire una tempistica fissa per la pubblicazione di tutte le proposte legislative, comprese le norme per la detenzione degli animali, la macellazione e l’etichettatura, mentre ha promesso una stretta collaborazione per garantire una transizione facile per tutte le parti interessate.
L’eurodeputato Thomaz Waitz (Greens) ha sottolineato che il benessere degli animali è un argomento che sta a cuore alle cittadine e cittadini dell’Ue e che gli animali destinati alla macellazione dovrebbero soffrire il meno possibile e essere trattati in modo dignitoso.
L’eurodeputato E. Forreau (The Left) ha esortato la Commissione europea a sbarazzarsi delle gabbie, a rispettare gli animali e i desideri dei cittadini, mentre ha ricordato lo stretto legame tra scarsi standard di benessere degli animali e resistenza antimicrobica.
Reineke Hameleers, CEO di Eurogroup for Animals ha commentato le dichiarazioni del Commissario Várhelyi: «È incoraggiante vedere per la prima volta una promessa su una tempistica concreta dopo un ritardo così lungo per proteggere meglio milioni di esseri senzienti. Il Commissario Várhelyi ha chiaramente dichiarato la sua intenzione di presentare le prime proposte legislative nel 2026, dopo aver terminato le consultazioni nel 2025. Questa è un’ottima notizia per il movimento per la protezione degli animali. Chiederemo davvero conto alla Commissione europea e ci aspettiamo che tutte le restanti proposte legislative vengano realizzate, senza lasciare indietro nessun animale e con azioni tangibili che rispondano alle richieste delle cittadine e dei cittadini che hanno chiesto il divieto di gabbie e allevamenti di pellicce».